L’Italia revocherà il divieto di pubblicità sul gioco d’azzardo?

Il provvedimento con cui è stata disposta la pubblicità per il gioco d'azzardo sarà ora riesaminato dal Governo italiano e non è detto che non si trovi modo di revocarlo almeno in parte. A chi fa impresa nel segmento gioco, e soprattutto a chi nel gioco d'azzardo scommette, le condizioni di svolgimento e di promozione dei giochi da casinò online in un contesto lecito e regolamentato starebbero a cuore. Perché comunque il gioco d'azzardo si svolga, e anzi, dato il calo di introiti fra le entrate fiscali dallo stesso gioco, è evidente che serve un contesto espansivo. Un contesto nel quale ai nuovi operatori che si affacciano sul mercato – e ci sono in fase di assegnazione nuove licenze – non venga chiuso a chiave il portafoglio.

La Commissione Cultura del Senato ha adottato una risoluzione con cui invita il Governo a rivedere la normativa vigente. Essa sottolinea che il divieto attuale ha fallito, poiché ha applicato lo stesso regime sia agli operatori con licenza che a quelli privi di autorizzazione. Ciò ha favorito la crescita del mercato nero, considerato più pericoloso per i giocatori. La revoca del divieto, insieme al rilascio di nuove licenze per il gioco online, potrebbe rappresentare un’opportunità strategica per le aziende che intendono espandersi nel settore regolamentato italiano.

Il divieto italiano sulla pubblicità del gioco d’azzardo sotto esame

Il Decreto Dignità ha imposto un severo divieto a tutte le forme di pubblicità e sponsorizzazione legate al gioco d'azzardo, con un forte colpo a settori come il calcio professionistico, dove le società di scommesse erano sponsor principali. La legge mirava a ridurre il gioco problematico, ma è stata criticata per aver spinto i giocatori verso operatori non autorizzati e fuori dal controllo delle autorità.

Adesso il Governo valuta se è il caso di rimuovere queste restrizioni o almeno di modificarle. Potrebbe, per esempio, decidere di eccezionare dal divieto alcune figure professionali e di consentire loro, in quanto operatori autorizzati, di pubblicizzare il gioco d'azzardo in modo "responsabile" e, mi pare, anche in modo un po' più incisivo rispetto a quanto si potrebbe dedurre da una lettura stentorea della Legge 353 del 2006.

Un nuovo sistema di licenze rafforza la stabilità del mercato

Contemporaneamente a questo mutamento normativo, è stato avviato un nuovo sistema di licenze per gli operatori del gioco online. Le nuove licenze, che hanno una validità a lungo termine, vengono rilasciate attraverso una procedura che rimarrà aperta per diversi mesi.

L'Italia è uno dei più grandi mercati di gioco d'azzardo in Europa, assieme al Regno Unito, e il divieto pubblicitario è stato spesso considerato un ostacolo che deve superare un operatore di gioco d'azzardo quando intende entrare in questo mercato. Un nuovo operatore deve farsi conoscere, e nel gioco d'azzardo i presentimenti e i suggerimenti pubblicitari sono basilari. La revoca del divieto potrebbe fornire un'occasione straordinaria per chi vuole entrare o espandersi nel mercato italiano. Acquisire in questo momento la licenza potrebbe essere interessante, anche perché non si prevede che venga riaperto a breve il bando.

Promuovere legalmente i servizi regolamentati consentirebbe ai nuovi entranti e agli operatori già presenti di competere con i marchi ben noti. Al tempo stesso, dando ai servizi legali un vantaggio sulla piazza, si otterrebbe un incentivo a servizi e piattaforme con licenza, in quanto non ci sarà il modo di competere in forma legittima, per modo di dire, senza il divieto attuale di promuoversi.

Perché questo è un momento cruciale per gli operatori del settore

Possibile revoca del divieto e emissione di nuove licenze permettono di entrare nel mercato italiano. La coincidenza di questi due eventi offre quindi una situazione molto interessante, sia per chi gestisce già un servizio di gambling online, sia per chi è in fase di startup.

I benefici principali sono i seguenti:

• Maggiore esposizione sul mercato – Le operazioni pubblicitarie e di sponsorizzazione offriranno ai liberi professionisti della zona la possibilità di potenziare l'immagine e il marchio, accrescendo così la fiducia and a surer economici.

• Protezione normativa – Operare secondo il nuovo sistema di licenze italiane aumenterà la tutela per i giocatori e rafforzerà la credibilità del settore.

• Richiesta in aumento - L'Italia è tra i paesi europei con più alta attività in questo settore. Gli italiani sono coinvolti come pochi altri nell'Europa del betting, del casinò, del gioco online. Questo mercato è attivamente coinvolto e pure si sta allargando. Gli italiani che si avvicinano al gambling (in casa loro o all'estero) sono sempre più numerosi.

Verso una nuova fase per il mercato italiano del gioco d’azzardo

L'industria si sta preparando a cambiare in modo profondo. Imminente è il riesame del divieto pubblicitario. Con esso arriveranno nuove licenze. Le aziende che si muoveranno per tempo—ottenendo una licenza e preparandosi a sfruttare le nuove possibilità promozionali—saranno in una posizione privilegiata per cogliere le opportunità offerte da questo scenario in evoluzione.

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